TRANSCRIBER – Aspetti tecnici di funzionamento della nuova segreteria telefonica 2.0

Daniele ci spiega come Transciber sia in grado di comprendere il parlato del chiamante e in che modo viene inviata la trascrizione della chiamata all’utente utilizzatore

Testo preso dalla traccia audio del video tramite il nostro trascrittore TRANSCRIBER

G) Daniele buonasera

D) Buonasera

G) Parliamo del vostro nuovo prodotto che si chiama Transcriber. Di che si tratta?

D) Transcriber è un’estensione della segreteria telefonica. Grazie ad un software di intelligenza artificiale, è in grado di interpretare le frasi pronunciate dal chiamante e trascriverle in forma testuale. In questo modo il destinatario, occupato in attività che non gli consentono di rispondere alla chiamata telefonica, potrà recepire ugualmente il messaggio.

G) Come fa il software a comprendere il parlato del chiamante?

D) Grazie all’Automatic Speech Recognition, o ASR. Una tecnologia di riconoscimento vocale basata su Machine Learning.

Un software di norma esegue una sequenza di istruzioni dettate dal programmatore per raggiungere un determinato scopo.

In situazioni più complesse, come appunto il riconoscimento vocale, si prende spunto dal cervello umano. Il procedimento è abbastanza complesso, ma detto in modo semplice, si rende il software capace di analizzare una serie di dati, apprendere e produrre il risultato desiderato.

Nel caso dell’ASR, il programma ha ricevuto e analizzato una lunga serie di frasi in formato audio associate alla corrispondente trascrizione. Riuscendo ad identificare i vari suoni emessi dalla voce con le corrispondenti lettere e parole, è adesso in grado di produrre autonomamente la trascrizione di qualsiasi audio parlato che gli viene fornito in input.

G) Molto interessante come servizio e tecnologia, ma una volta che il servizio ha acquisito l’audio e fatto la trascrizione, come fa ad inviare queste informazioni all’utente utilizzatore?

D) Una volta elaborato il messaggio testuale, Transcriber spedisce un’email al destinatario contenente appunto la trascrizione, il nome del mittente, e la corrispondente registrazione audio, in modo tale da poterlo riascoltare nell’eventualità in cui un’interferenza audio o una pronuncia poco chiara abbia provocato una trascrizione imprecisa.

Queste stesse informazioni vengono poi raccolte in un database e rese accessibili all’utente tramite un comodo portale web a cui l’utente avrà accesso. Il portale è realizzato in modo responsive quindi si adatta correttamente al dispositivo dal quale vi si accede.


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